L’acqua ricca di Sodio fa male?
17 Ottobre 2020Quali sono i Valori Ottimali dell’acqua da bere
24 Dicembre 2020L’acqua minerale o oligominerale è uno dei principali costituenti del corpo umano ivi presente in percentuali altamente variabili in funzione di età, sesso e fattori costituzionali quali il rapporto tra massa muscolare e grassa.
Bere è essenziale per rafforzare il sistema immunitario, eliminare le tossine, favorire il trasferimento dei nutrienti verso le cellule, stimolare il metabolismo, migliorare la digestione, idratare la pelle e perdere peso.
Il mercato propone, dunque, diversi tipi d’acqua ed è opportuno fare una prima distinzione tra prodotti minerali e oligominerali per coglierne al meglio peculiarità e benefici.
Nella seconda e ultima parte ci soffermiamo, infine, sulla scelta della migliore acqua possibile da bere al fine di migliorare il proprio stato di salute e rafforzare l’organismo.
Chiaramente, l’articolo serve a dare una spiegazione scientifica del termine minerale o oligominerale e vuole metterle a confronto per fare chiarezza. Ma vogliamo ricordare che i nostri Water Dispenser, sono la soluzione migliore per bere acqua microfltrata, purificata da appositi filtri e molto altro ancora
1. Le principali caratteristiche dell’acqua minerale
Esistono diversi tipi d’acqua minerale, ma tutti presentano come unico denominatore comune un’importante percentuale di sostanze cristalline inorganiche.
Il parametro da considerare in fase d’acquisto è, però, il cosiddetto residuo fisso che, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in Italia, deve essere compreso tra 500 e 1500 milligrammi per litro (mg/L). Gli altri fattori degni di nota sono rappresentati dal contenuto in sali minerali (zolfo, calcio, ferro, magnesio) ed elementi chimici.
Prima di procedere all’acquisto, si consiglia dunque di leggere attentamente quanto riportato sull’etichetta: alte concentrazioni di solfati e nitrati possono, difatti, causare dissenteria, irritazioni del tratto gastrointestinale e maggiori probabilità di sviluppare neoplasie maligne a carico di stomaco e intestino. Attenzione, infine, al contenuto in sodio in caso di ipertensione arteriosa: in questi casi il valore massimo consentito è pari a 200 mg/L, ma molte acque in commercio lo superano abbondantemente.
L’acqua minerale può, inoltre, essere suddivisa in diverse categorie in funzione del residuo fisso (parametro che descrive il contenuto il contenuto di sali disciolti a seguito dell’evaporazione di un litro d’acqua alla temperatura di 180 gradi).
- Acqua minimamente mineralizzata con residuo fisso inferiore a 50 mg/L.
- Acqua leggermente mineralizzata (o oligominerale) con residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/L.
- Acqua ricca di sali minerali con residuo fisso superiore a 1500 mg/L. Si tratta di un prodotto disponibile solo ed esclusivamente nelle farmacie ed è acquistabile in presenza di prescrizione medica.
L’acqua minerale può, infine, essere ulteriormente suddivisa in diversi tipi in virtù del contenuto contenuto in sali minerali.
Gli specialisti consigliano, dunque, di assumere l’acqua che meglio sposa le proprie esigenze. Ci sono prodotti per contrastare l’iperacidità (acqua bicarbonata), combattere l’osteoporosi (acqua calcica), regolare l’attività intestinale (acqua solfata) e prevenire carie dentali (acqua fluorata).
2. Le principali caratteristiche dell’acqua oligominerale
L’acqua oligominerale, semplicemente nota come acqua da tavola, si contraddistingue per un irrisorio tenore di sostanze chimiche inorganiche e una scarsa percentuale di residuo fisso.
Gli specialisti consigliano di bere almeno 2 litri di acqua oligominerale al giorno al fine di soddisfare il fabbisogno quotidiano, stimolare il metabolismo e mantenere invariata la concentrazione di sali minerali nell’organismo.
Questo tipo d’acqua è, inoltre, consigliata a neonati, anziani e soggetti affetti da calcoli renali.
3. Qual è l’acqua migliore da bere?
L’acqua minimamente mineralizzata (o oligominerale) è la migliore scelta possibile in assenza di particolari affezioni e/o esigenze; i sali minerali presenti al suo interno sono, difatti, principalmente inorganici e il corpo li assorbe solo in minima parte.
Questo tipo d’acqua, come precedentemente accennato, accelera il metabolismo, stimola la diuresi e regola l’attività intestinale.
L’acqua minerale, al contrario, deve essere assunta sotto stretto controllo medico e in presenza di particolari condizioni riducendone, comunque, il consumo a un massimo di una bottiglia al giorno.
Si consiglia dunque, in ultima analisi, di assumere principalmente acqua oligominerale limitando invece il consumo di prodotti minerali.